Tra scienza e comunità: il futuro delle cure

La 35a Conferenza Alzheimer Europe si è tenuta dal 6 all‘8 ottobre 2025 presso il Centro Congressi di Bologna, sul tema „Tra scienza e comunità: il futuro delle cure“. Ha attirato un numero record di oltre 1.500 partecipanti da 48 paesi. 

Il programma ha visto la partecipazione di oltre 800 relatori (369 per brevi presentazioni orali e 495 poster) che hanno condiviso i risultati delle loro ricerche, conoscenze ed esperienze. Alzheimer Europe è l‘organizzazione ombrello delle associazioni nazionali per l‘Alzheimer e attualmente conta 41 organizzazioni affiliate in 36 paesi europei. In apertura della conferenza, Mario Possenti, Vicepresidente di Alzheimer Europe e Segretario Generale della Federazione Alzheimer Italia, ha consegnato la Medaglia del Presidente della Repubblica alla Presidente di Alzheimer Europe, Maria do Rosario Zincke dos Reis. Questa medaglia va considerata come un simbolo di riconoscimento per questa conferenza e la sua crescente importanza per i cittadini europei. In Italia, oltre 1,4 milioni di persone convivono con la demenza. In Alto Adige, ne sono affette 13.200.

Aggiornamento del Piano Nazionale Demenze italiano fino alla fine del 2025 

Il discorso di benvenuto del Ministro della Salute italiano, Professor Orazio Schillaci. 

Il Ministro ha rivolto i suoi saluti ad Alzheimer Europe, Federazione Alzheimer Italia e Alzheimer Uniti Italia, sottolineando l‘attenzione e la volontà dell‘Italia di svolgere un ruolo di primo piano nel dibattito internazionale sul futuro dell‘assistenza alle persone con demenza. Ha assicurato ai partecipanti che l‘Italia presta sempre grande attenzione alla demenza, alle persone con demenza e ai caregiver e, per questo motivo, ha già implementato misure concrete per rafforzare la rete dei servizi sanitari e sociali. „Il rifinanziamento del Fondo Alzheimer e Demenze, il sostegno alla ricerca e il miglioramento della telemedicina sono tutti passi verso risposte tempestive e appropriate“, ha spiegato.

Ha inoltre sottolineato che l‘aggiornamento del Piano Nazionale Demenze italiano entro la fine del 2025 si tradurrà in una strategia moderna e inclusiva.

Le persone con demenza al centro della conferenza

Le persone partecipanti affette da demenza sono al centro della Conferenza Annuale di Alzheimer Europe, così come a tutte le altre aree di attività di Alzheimer Europe.

Per garantire che le persone affette da demenza si sentissero il più possibile a loro agio alla conferenza, nonostante l‘elevato numero di partecipanti, sono stati predisposti accorgimenti come una sala relax, posti a sedere riservati in ogni sala e aree pranzo separate. Una visita guidata della sede della conferenza, organizzata in anticipo, ha aiutato i partecipanti con demenza a orientarsi. Nelle sale plenarie è stato offerto un servizio di interpretazione simultaneo in molte lingue. La prima sessione plenaria è stata interamente organizzata, moderata e presentata da persone con esperienza personale di demenza.