Evento informativo: “Dimenticanza o demenza?”

Egregi signori,
Egregi rappresentanti dei media,

Vi trasmettiamo il nostro comunicato stampa con le relative interviste (Gnews) in merito alla nuova iniziativa “Sapere aiuta” da parte dell’Associazione Alzheimer Alto Adige ASAA.
Sarebbe molto positivo se ci fosse un Vostro gradito aiuto nella diffusione delle informazione di questo progetto importante per la popolazione.

Grazie mille!
Ulrich Seitz
Presidente

L’associazione Alzheimer Südtirol Alto Adige ASAA e la Volksbank Südtirol hanno recentemente messo a punto un pacchetto di misure specifiche per le famiglie che assistono parenti affetti da demenza. Il contesto: in Alto Adige vivono circa 10.800 persone affette da demenza, spesso assistite o curate a domicilio per diversi anni. In media, attualmente in questo territorio l’assistenza domiciliare dura tra i 6,5 e i 9 anni. Molti cosiddetti “caregiver”, di solito i parenti stretti o gli assistenti stranieri, si sentono sopraffatti dal loro compito, sono vicini al “burnout” o lamentano anche una difficile situazione finanziaria, poiché i tempi di attesa per la classificazione dell’assistenza e l’accesso ai servizi medici specialistici sono spesso molto lunghi e mettono quindi in difficoltà le persone colpite. I servizi offerti dall’associazione Alzheimer Südtirol ASAA, in aggiunta a quelli già esistenti, intendono fornire alle famiglie della provincia un aiuto concreto per migliorare o alleggerire la situazione assistenziale quotidiana. Il processo di screening convalidato a livello internazionale, la terapia occupazionale, la convalida, il supporto psicologico e la consulenza legale specializzata possono alleviare la pressione delle famiglie. Il presidente dell’ASAA Ulrich Seitz è lieto di comunicare che gli appuntamenti con gli esperti e i competenti volontari dell’associazione possono essere fissati in qualsiasi momento tramite il sito info@asaa.it.

“La conoscenza aiuta” – Un progetto congiunto di Alzheimer Südtirol Alto Adige ASAA e Volksbank

Un evento informativo ben frequentato presso la sede della Volksbank a Bolzano come inizio di un impegno comune per affrontare meglio la demenza

Oltre un centinaio di persone interessate hanno accettato l’invito: la sala gremita era un segno che l’argomento è all’attenzione di molte persone. Volksbank e l’associazione ASAA hanno unito le forze per un progetto triennale di sostenibilità a beneficio delle persone affette da demenza e dei loro familiari. Con il sostegno della banca, 200 esami preliminari e 200 sessioni di consulenza pratica per l’assistenza domiciliare saranno messi a disposizione di tutti i membri dell’associazione gratuitamente ogni anno. Il CEO di Volksbank Alberto Naef ha aperto l’evento e ha spiegato che

Questa partnership è nata nello spirito del di un programma mirato con il quale la banca intende rispondere in modo specifico alle esigenze della società. Il presidente di ASAA Seitz ha presentato brevemente gli obiettivi dell’organizzazione di volontariato, sottolineando che nei suoi 25 anni di vita si è dovuta adattare alle mutate condizioni: “L’obiettivo di ASAA è quello di integrare l’aiuto esistente, che spesso non viene utilizzato affatto o viene utilizzato troppo tardi”. Per questo motivo, l’ASAA si sforza da tempo di trovare esperti in grado di fornire alle persone colpite – sia ai pazienti che ai loro familiari – informazioni e consigli pratici. – Questi esperti hanno poi detto la loro e spiegato brevemente i servizi che forniscono all’associazione con l’ausilio di diapositive.  Il primo relatore è stato lo psicologo Michele Piccolin, che da anni offre uno screening neuropsicologico molto apprezzato. Questo esame è rivolto da un lato alle persone che notano da sole dei cambiamenti e vogliono accertare se possono essere patologici, dall’altro alle persone malate e ai loro familiari che vogliono chiarire la loro situazione e hanno bisogno di ulteriore consulenza. I risultati dei vari test vengono comunicati e discussi entro una settimana. -La terapista occupazionale Kathrin Malfertheiner ha poi fornito informazioni su ciò che può insegnare e consigliare alle persone affette da demenza e agli assistenti familiari durante le visite a domicilio. “Si tratta di mantenere la massima indipendenza possibile”, ha sottolineato, e ci sono programmi diversi a seconda della gravità della malattia. L’infermiera Anna Fink, un membro attivo dell’associazione che ha completato una formazione speciale sulla convalida secondo Naomi Feil, ha spiegato l’atteggiamento empatico e il metodo di comunicazione che può essere utilizzato quando la comunicazione verbale non funziona più. – In qualità di consulente legale, Alexander Kritzinger sostiene l’associazione da molto tempo, tenendo anche conferenze in tutto il Paese insieme al presidente Seitz. Il suo obiettivo è quello di far conoscere e sensibilizzare le persone interessate all’istituto della tutela. Dal punto di vista della banca, del suo dovere e della sua responsabilità nei confronti dei clienti, Luca Lattanzio ha concluso raccomandando l’utilizzo di questo strumento per la tutela del patrimonio – i singoli messaggi del pubblico sono stati utilizzati per chiedere ulteriori spiegazioni e per segnalare esperienze di reclami (noti). Il presidente Seitz ha ricordato che ASAA si considera un avvocato degli interessati e non vuole ostacolare il sistema pubblico, ma piuttosto sostenerlo. Manuela Miorelli, responsabile della sostenibilità della Volksbank, ha aggiunto che tutti coloro che hanno bisogno di aiuto dovrebbero chiederlo e riceverlo: “Nessuno è solo!”

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