Insieme è più facile – nonostante Demenza

Le sfide attuali nell'assistenza ai malati di demenza e alle loro famiglie

La vicepresidente dell'ASAA Edith Moroder, l'assessore provinciale Rosmarie Pamer, l'assessore provinciale Hubert Messner, l'assessore provinciale Ulli Mair, il presidente ASAA Ulrich Seitz, l'esperta dell'Istituto di Medicina Generale presso “Claudiana”, Barbara Plagg, le dottoresse Lina Marino e Ingrid Ruffini, la coordinatrice di "Sentemente", Anna Gaburri. Gli assessori provinciali Pamer, Messner e Mair hanno in mano un fazzoletto speciale con un nodo e un bottone che simboleggia le preoccupazioni dei pazienti affetti da demenza e delle loro famiglie nella provincia.

Si è svolta di recente l’assemblea generale annuale dell’associazione Alzheimer Südtirol. Alla presenza di tre membri del governo provinciale, Rosmarie Pamer, Ulli Mair e Hubert Messner, sono state discusse le sfide attuali nell’assistenza ai malati di demenza e alle loro famiglie. Lo scorso anno l’associazione ha ricevuto e gestito ben 950 chiamate di familiari in difficoltà attraverso il numero verde 800660561. Andare incontro alla gente: questo impegno ha dimostrato la sua validità negli ultimi anni. Le 12 serate informative sugli aspetti del diritto di proprietà e della demenza sono state molto seguite, così come la conferenza sulla “Qualità della vita a casa” organizzata in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer.

Da quattro anni l’associazione ASAA – Alzheimer Südtirol Alto Adige mantiene i contatti con le organizzazioni di Alzheimer in Europa.

Dal 2023, ASAA è attiva anche come parte di un programma Erasmus+, che mira a sviluppare proposte congiunte per soluzioni a questioni e problemi simili nei Paesi membri.

2023, i rappresentanti delle organizzazioni partner si sono incontrati a Berlino a giugno e a Lussemburgo a novembre. Sono stati affrontati e discussi i temi comuni della “Demenza con esordio in giovane età” e della “Diversità”. Sono in corso di realizzazione delle dispense per offrire suggerimenti ai professionisti e a tutte le altre parti interessate. Uno degli obiettivi del progetto è quello di produrre materiale informativo con assistenza pratica che delinei gli argomenti sulla base delle singole esperienze nei Paesi e fornisca esempi pratici degni di essere imitati.  Il primo incontro dell’anno si è svolto di recente nel Principato del Liechtenstein. Il tema comune questa volta è stato l'”assegno di cura”, che in tutti gli Stati membri è considerato un aiuto indispensabile per i malati e i loro familiari, ma che viene gestito in modo diverso. Secondo Ulrich Seitz, è necessario apportare miglioramenti, non solo dal punto di vista finanziario, ma anche per quanto riguarda le modalità di valutazione da parte delle équipe di assistenza.

Sempre più pazienti vengono assistiti a domicilio. In Alto Adige, circa il 70% di tutte le persone affette da demenza (circa 10.900 persone nel Paese, con circa 1.200 nuove diagnosi ogni anno) sono assistite in ambito familiare o da badanti. Anche le famiglie e le badanti devono quindi essere preparate al loro lavoro, in modo che l’assistenza domiciliare risulti fattibile e meno stressante per entrambe le parti.

Secondo il presidente dell’ASSA Ulrich Seitz, è una questione che sta molto a cuore all’ASSA quella di formare gli assistenti inesperti a trattare con i pazienti affetti da demenza e di familiarizzare gli “assistenti stranieri” con le tradizioni locali (cibo, giochi, lingua) e con i temi dell’assistenza, in modo che possano rispondere meglio alle esigenze dei loro assistiti.

Ulrich Seitz sottolinea la seguente esigenza, rivolta alla Giunta Provinciale: noi e la società ne abbiamo bisogno al più presto, soprattutto in sudtirolo!!!!

  • Riorganizzazione urgente della classificazione dell’assistenza ai pazienti affetti da demenza
  • Riconsiderare l’utilità delle commissioni per la classificazione della disabilità e dell’assegno di cura  (soprattutto quando i quadri clinici sono chiari ed è disponibile una documentazione medica chiara).
  • Più attenzione al cliente nei servizi sanitari e sociali per le persone con disturbi neurologici
  • Assistenza finanziaria e pagamenti di compensazione in caso di superamento dei periodi di attesa per la classificazione (dovrebbe entrare in vigore al più tardi dopo 90 giorni, in Germania un regolamento è già in vigore dopo 60 giorni)
  • Migliore accesso ai servizi socio-sanitari e servizi di sollievo efficienti (migliore coordinamento tra specialisti e medici di base)
  • Reale compatibilità tra lavoro e assistenza (le aziende dovrebbero collaborare con case di riposo e centri diurni)
  • Riconoscimento dei servizi di assistenza domiciliare ai fini pensionistici (le donne devono essere finalmente tutelate con qualcosa di più di una miseria)
  • Focus: Task force per i giovani pazienti affetti da demenza (ad es. in collaborazione con esperti di neuroriabilitazione)
  • Interventi contro le frodi e i reati contro gli anziani
  • Riconoscere i profili professionali per l’assistenza domiciliare
  • Patto intergenerazionale e modello attraente di banca del tempo
  • Investimento in ricerca e studi pratici
  • Un osservatorio con dati affidabili
  • Proteggere e rafforzare i caregiver familiari
  • I familiari assistenti dovrebbero poter visitare un punto di contatto professionale per le questioni relative alla demenza. Questo dovrebbe fornire loro informazioni su come affrontare la demenza e sui possibili servizi di supporto.
  • Creazione di un centro di coordinamento con il coinvolgimento dell’Associazione Alzheimer per i familiari con un piano di emergenza, soprattutto quando non ci sono opzioni per il soccorso e l’assistenza a breve termine)
  • Garantire i servizi di soccorso, non solo in ambito socio-sanitario.
  • Promuovere il riconoscimento del lavoro degli assistenti familiari come contributo socialmente ed economicamente prezioso alla comunità.
  • Misure per le persone sole e non autosufficienti

Impressioni dell’assemblea generale

Ulrich Seitz,

Presidente dell’associazione ASAA Alzheimer Südtirol Alto Adige

Hubert Messner,

Consigliere provinciale

Michele Piccolin,

Neuropsicologo

Foto di Gruppo

Attirare l’attenzione sui bisogni dei bambini cardiopatici

Serata musicale speciale organizzata al "KiMM" di Merano per la Giornata internazionale del bambino cardiopatico

Assemblea dei soci 2024

Sarebbe bello darVi il benvenuto, anche in presenza dei nostri illustri esperti!

Notizie dell’Associazione n. 1/2024

1. Notizie dell’Associazione di quest’anno preziosi consigli sul tema “Non perdere di vista i desideri e le richiesta delle persone affette da demenza”

I nostri sponsor