L’istruzione come fattore protettivo contro la demenza?

In passato, anche le minori opportunità di formazione delle donne sono state usate come spiegazione.

Happy senior woman at an adult education class looking to camera

Questo principalmente in relazione ai redditi più bassi e quindi alle ridotte opportunità per uno stile di vita che promuovesse la salute. Un forte orientamento alla prestazione con contemporaneamente basse possibilità di avanzamento sembrano limitare maggiormente la riserva cognitiva tra le donne. Oggi, secondo l’ASTAT, nelle università italiane e austriache sono iscritte più studentesse altoatesine che studenti maschi, il che contribuisce a colmare il divario educativo con gli uomini. Ma lo svantaggio socio-culturale delle donne a causa di modelli di ruolo e aree di responsabilità tradizionali, hanno dimostrato di avere un impatto negativo sulla salute del cervello femminile.

Nuove proposte di aiuto per malati di demenza e i loro familiari

Ancora una volta, i coniugi Tina Testa e Riccardo Perotti di Bolzano hanno fatto una generosa donazione all'associazione Alzheimer Südtirol ASAA

Il Natale si avvicina – pomeriggio conviviale

Pomeriggio conviviale con animazione e merenda per i famigliari impegnati nell’assistenza

Speranza nella lotta contro la malattia di Alzheimer: un dibattito attuale

L'Agenzia Europea dei Farmaci EMA raccomanda l'autorizzazione farmaco Lecanemab

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