30.06.2025
Una felice sorpresa per i pazienti affetti da Demenza e Parkinson
Corsa a staffetta di beneficenza "Run for Life"

Da sinistra a destra: il sindaco di Salorno Roland Lazzeri, il presidente di ASAA Ulrich Seitz, Elisabeth Lunger, il capo di Run for Life Alfred Monsorno, il presidente di Parkinson Aktiv Franz Wimmer, Othmar Saltuari, Lisi Zocchi, Peter Ranigler, Sebastian Bordiga, Inge Girardi, Christian Gartner, Siegfried Lunger
Una felice sorpresa per i pazienti affetti da Demenza e Parkinson
Dopo la prima edizione della corsa a staffetta di beneficenza “Run for Life” a favore dei malati di Alzheimer e Parkinson, svoltasi nel 2025 a Pentecoste, il presidente dell’associazione Alzheimer Südtirol, Ulrich Seitz, e Franz Wimmer, presidente di Parkinson aktiv, sono stati nuovamente sorpresi qualche settimana dopo con un assegno per progetti di aiuto a favore di questi gruppi di malati. Nell’ambiente suggestivo del locale “Amalia” di Salorno, che non ospita solo un ristorante ma anche un impianto di produzione di costumi tradizionali. Il capo di Run for Life Alfred Monsorno, responsabile della campagna di solidarietà citata, ha potuto consegnare un assegno di 3.800 euro alle due organizzazioni coinvolte.
Ulrich Seitz ha ringraziato tutti i sostenitori e ha sottolineato che ogni centesimo della somma donata sarebbe stato utilizzato a dovere, anche perché la fatica di assistere i pazienti affetti da demenza non è mai stata così grande. Da un lato, più di 10.800 famiglie si stanno occupando per la prima volta di malati di Alzheimer e di malattie simili, con meno risorse che mai. Questo perché mancano gli adeguamenti all’assegno di cura che sarebbero necessari a causa dell’elevato costo della vita, nonché la mancanza di badanti che alleggeriscano il carico a domicilio. Inoltre, i tempi di attesa per ottenere un posto in un centro di assistenza a breve termine o in una struttura residenziale per questa particolare categoria di pazienti sono molto lunghi a livello provinciale. Per questo motivo, l’associazione Alzheimer Südtirol ASAA ha deciso di inviare a domicilio un maggior numero di terapisti occupazionali e altri professionisti per garantire un aiuto concreto nelle situazioni di assistenza complicate. Seitz ci ricorda inoltre che sta cercando e vorrebbe contattare le aziende interessate del Paese che sono disposte a partecipare al progetto “Formazione delle guide assistenziali”. Con questa campagna e con servizi aggiuntivi, speriamo di alleviare la difficile situazione dell’assistenza domiciliare ai casi di Alzheimer e di ridurre la pressione del settore pubblico”.
Secondo il Presidente dell’ASAA Seitz, l’Alto Adige ha urgentemente bisogno di nuovi interventi di accompagnamento, poiché molte famiglie sono ridotte al limite. I programmi di assistenza sono chiaramente troppo pochi. Inoltre, secondo Seitz, è necessario non rendere le persone ancora più insicure, ad esempio attraverso le sentenze e le loro interpretazioni in merito all’assunzione di servizi sanitari per i malati gravi nelle case di cura.
L’attuale catalogo di richieste dell’ASAA comprende alcuni punti specifici:
- riorganizzazione urgente della classificazione dell’assistenza ai pazienti affetti da demenza
- Assistenza finanziaria e pagamenti di compensazione in caso di superamento dei tempi di attesa
- Migliore accesso ai servizi socio-sanitari
- Reale compatibilità tra lavoro e assistenza
- Riconoscimento dei servizi di assistenza domiciliare ai fini pensionistici
- Riconoscimento del profilo professionale per l’assistenza domiciliare
- Task force per i giovani malati di demenza

Dal quotidiano “Alto Adige” dell’6 luglio 2025
04.08.2025
Inchiesta: si prega di prendere parte
Studio dell'Istituto di Medicina Generale e Sanità Pubblica
SHARE