La conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro

Sesta edizione del corso di qualificazione dell'Associazione Alzheimer Alto Adige (ASAA)

Dal quotidiano "Alto Adige” del 22/05/2023

La sesta edizione del corso di qualificazione dell’Associazione Alzheimer Alto Adige (ASAA) per familiari e assistenti coinvolti nell’assistenza ai pazienti affetti da demenza si è recentemente svolta con grande soddisfazione di tutti i partecipanti.

Anche nell’edizione di quest’anno, nelle quasi 50 ore di lezione sono state affrontate diverse tematiche. In primo piano sono state le questioni legali, assicurative, cliniche, terapeutiche e digitali. Gli oltre 20 partecipanti alla formazione hanno arricchito con entusiasmo l’iniziativa offerta. Molto sentite sono state e sono le offerte di assistenza e di sollievo ancora poco presenti in Alto Adige e gli ostacoli che si frappongono riguardante la concessione dell’assegno di cura.

Secondo Ulrich Seitz, presidente ASAA, qui c’è bisogno di ulteriori azioni, come nei Paesi vicini o in alcune regioni italiane, dove c’è un’attenzione molto specifica alla cosiddetta “ricreazione o al time-out” per i familiari. In base ad una ricerca interna dell’associazione ASAA, in Alto Adige non ci sono mai state così tante famiglie che attualmente devono occuparsi in prima persona di parenti malati. In base ai riscontri della popolazione che contatta l’associazione tramite il numero verde 800660561, Alzheimer Südtirol ipotizza che ci sia circa il 20% di casi in più rispetto a prima della Corona Pandemia. Le ragioni sono presto dette: mancanza di posti letto effettivamente disponibili nelle case di riposo e mancanza di badanti.  Ulrich Seitz vuole contrastare questo carico eccessivo. È in contatto con diversi datori di lavoro al di fuori del nostro territorio e ora vuole convincere anche le aziende altoatesine a sperimentare nuovi aiuti funzionali e pratici per conciliare lavoro e assistenza nei casi di assistenza familiare, utili sia per l’azienda stessa che per i dipendenti con il problema citato. Abbiamo conosciuto modelli in Liechtenstein, Lussemburgo, Germania, nel cantone Ticino, ma anche in Veneto e Lombardia, che sarebbero utili anche per la nostra realtà in un momento in cui le risorse scarseggiano.

A questo proposito, l’ASAA istituirà a breve un tavolo fisso per le aziende e le associazioni di categoria interessate, per far sì che, attraverso la fiducia nelle culture aziendali, si riduca l’eccessivo stress nel doppio carico delle persone coinvolte, attraverso modelli di orario e di luogo di lavoro adeguati. È fondamentale che la direzione aziendale e i dipendenti affrontino il problema in una fase iniziale, per poter reagire più rapidamente quando si presenta la necessità e ridurre in modo significativo l’assenteismo, sottolinea Seitz.

Nella foto: alcuni dei partecipanti al corso di potenziamento dell'Associazione Alzheimer con il presidente Ulrich Seitz (secondo da sinistra).

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