SOS malati di demenza

A marzo un corso per formare badanti speciaizzate in Alzheimer e dintorni

Dal quotidiano “Alto Adige” del 28/01/2024

Le richieste in Alto Adige sono in forte aumento: i familiari in assistenza hanno sicuramente bisogno di sostegno e aiuto su più fronti.

I lunghi ed estenuanti tempi di attesa fino alla visita del medico specialista o all’arrivo dell’équipe di valutazione per l’assegno di cura richiedono sempre la pazienza dei familiari delle persone affette da demenza.

Secondo il presidente Ulrich Seitz, l’associazione Alzheimer Alto Adige ASAA vuole ora colmare questi vuoti di tempo con un’ulteriore offerta pratica e garantire a chi cerca aiuto un’assistenza concreta attraverso il volontariato, soprattutto quando lo stato di salute e mentale dei malati e di tutti coloro che sono coinvolti nell’assistenza quotidiana si fa sentire. Nel nostro territorio i malati di demenza sono sempre più numerosi, superando abbondantemente le 12.000 unità, con una tendenza pressoché analoga nell’arco alpino, ma richiedono sempre di più alle famiglie che li assistono a domicilio. È da qui che vogliamo partire, sottolinea Ulrich Seitz. Con Kathrin Malfertheiner, l’associazione ha ora al suo fianco una terapista occupazionale competente, in grado di fornire risposte alle esigenze espresse, sia attraverso corsi di formazione che visite a domicilio. La terapia occupazionale sostiene e accompagna le persone di tutte le età che sono limitate nella loro capacità di agire. Questa nuova risorsa è per noi un valore aggiunto assoluto.

Ulrich Seitz e la terapista occupazionale Kathrin Malfertheiner

  • L’obiettivo è quello di mettere le persone in condizione di svolgere attività significative per loro nelle aree della cura di sé, della produttività e del tempo libero/ricreazione nel loro ambiente.
  • Attività specifiche, adattamento ambientale e consulenza sono utilizzati per migliorare la capacità del paziente di agire nella vita quotidiana, la partecipazione sociale e la qualità della vita.
  • L’attenzione si concentra anche sull’istruzione/formazione in attività quotidiane significative e sull’identificazione delle strategie più adatte alle rispettive situazioni quotidiane. Anche il supporto nella strutturazione della routine quotidiana sta diventando sempre più importante. Vale la pena ricordare che attualmente in Germania circa 10.000 persone ricevono un’assistenza domiciliare continua per molti anni. Inoltre, secondo Ulrich Seitz, l’associazione Alzheimer Alto Adige vorrebbe fornire suggerimenti molto specifici per modificare l’ambiente domestico in modo da garantire maggiore sicurezza e orientamento (ausili, eliminazione delle barriere architettoniche). In questo contesto, l’associazione desidera ricordare a tutti che un’altra edizione del corso di qualificazione per badanti si svolgerà il venerdì pomeriggio e il sabato mattina a partire dall’8 marzo 2024. In poco meno di 50 ore a Bolzano, gli interessati provenienti da ogni parte del Paese potranno imparare molto sulla demenza dal punto di vista infermieristico, legale e sociale, con particolare attenzione a rendere più semplice l’assistenza quotidiana a casa.

 

Le iscrizioni e le informazioni sono ora possibili tramite il sito info@asaa.it o il numero verde 800660561, così come la partecipazione agli incontri con l’esperta del cosiddetto “modello Sentemente”, Anna Gaburri. A partire dal 7 febbraio 2024 ogni mercoledì dalle 17.00, l’obiettivo è quello di fornire un migliore supporto alle persone a casa attraverso esercizi mirati e l’apprendimento di tecniche speciali, soprattutto nelle fasi avanzate della malattia. Il modo di reagire al dolore e alla perdita è un punto fondamentale dell’iniziativa.

Nuove proposte di aiuto per malati di demenza e i loro familiari

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